I prerequisiti affinché le centrali a moto ondoso siano ecocompatibili.

Buone soluzioni tecniche per la raccolta di energia dal mare dovrebbero essere note in tutto il mondo, quindi nessun brevetto dovrebbe ostacolare l'applicazione globale  

Nessuna o quasi nessuna terra rara..Anche se le terre rare non sono così rare, la loro estrazione provoca enormi danni ambientali.

Utilizzo di materie prime e semilavorati facilmente disponibili.

Utilizzo di materiali riciclati

Utilizzo di poca energia per la produzione.

Utilizzo di componenti facilmente reperibili sul mercato.

Senza oleodinamica. Dopo i fallimenti di Pelamis e Öyster, si ha avuto un´esperienza dolorosa che l'oleodinamica nelle centrali a moto ondoso marino non è adatta.

Nessun cavo elettrico sul fondo del mare. Il suo campo magnetico interrompe la caccia ai pesci, che usano i campi magnetici per localizzare la loro preda. Può anche essere che il loro organo di localizzazione molto sensibile subisca danni

Minor intervento strutturale possibile sui fondali e sulla spiaggia.

Bassi costi di investimento.

Raccolta di energia anche con onde basse.

Nonostante bassa manutenzione durevole.

Tecnicamente poco impegnativo che anche i paesi più poveri del mondo possono costruirli.


Adatte per la dissalazione dell'acqua di mare.

Una soluzione inglese che si avvicina alla nostra immaginazione per recuperare l´energia dalle onde.

https://www.youtube.com/watch?v=UxCw--rbL04

Come si può vedere nel video, i cilindri pompano acqua, vuol dire acquaidraulica e non oleodinamica.. Peccato che il video non mostri come funziona il motorefunzionate con la pressione del acqua. Una dichiarazione del produttore www.swel.eu

Il Waveline Magnet è una macchina per l´energia dalle onde che non contribuisce al crescente problema dello spreco di materiale poiché la maggior parte dei galleggianti viene realizzata con materiali riciclati. I dati tecnici secondo questo video:

https://www.youtube.com/watch?v=8kOyEs44ItU

Superficie del tappeto della macchina per recuperare l´energia dalle onde . 50 m x 3 m = 150 m² Peso 1,5 t di cui 300 kg legno: 700 kg acciaio e 500 kg plastica. Consideriamo problematici i 500 kg di plastica, poiché viene decomposta dal sole. Anche se riciclati 500 kg di plastica, per fonderla richiede molta energia. E se l'area del tappeto dovesse essere di diversi km²? Consideriamo molto positiva la soluzione con galleggianti piccoli, che permette il funzionamento anche con onde basse.


Oleodinamica vs.acquaidraulica.

Prima di arrivare alla nostra proposta per una centrale elettrica azionata dalle onde marine alcuni esempi di tecniche malandati con l'oleodinamica invece di installare l´acquaidraulica che come lo dimostriamo sia con nostri spaccalegna che nostre presse per fucinatura che si dimostrano superiori non solo tecnicamente ma anche come prezzo. A partire dal anno 2014. gli impianti di recupero di energia dalle onde marine Pelamis e Oister venivano elogiate da tanti media. Funzionavano con l'oleodinamica che alla alla fine si dimostrava tanto complicata e difettosa che le due società che gestivano detti impianti hanno dovuto dichiarare fallimento.

Un altro esempio di quanto sia complicata l'oleodinamica lo dimostra la centrale oleodinamica dellaWavestar. Fa spavento quanti componenti oleodinamici ci vogliono: https://www.youtube.com/watch?v=fmfTS1FKTow

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